Sprigiona il potenziale del tuo sistema di sicurezza fisica
Scopri come dei piccoli upgrade alle attività di monitoraggio, indagine e manutenzione possono dare una marcia in più al tuo sistema di sicurezza fisica.
La sicurezza fisica ha fatto grandi passi in avanti. Negli ultimi dieci anni, i sistemi si sono evoluti per offrire nuove funzionalità intuitive che aiutano i team di sicurezza ad automatizzare i processi, velocizzare le indagini e restare al passo con le attività di manutenzione ordinaria.
Purtroppo, molti team usano ancora solo il 5-20% del potenziale dei loro sistemi di sicurezza.
Trovare il tempo per approfondire tutte le funzionalità di un sistema può essere difficile. Anche se l'idea di scoprire nuove funzionalità può essere emozionante, spesso le attività di routine non lasciano il tempo per studiare una serie di strumenti diversi, e gli operatori di sicurezza potrebbero addirittura resistere al cambiamento.
Ecco un segreto che molti sembrano ignorare: i piccoli cambiamenti possono fare una grande differenza.
In questo post, tratteremo alcune funzionalità chiave di Security Center e i nuovi modi in cui puoi utilizzarlo fin da subito per migliorare le tue operation.
La strada più semplice verso un monitoraggio migliore
Gestire telecamere ed eventi in modo più efficiente può fare una grande differenza per la sicurezza della tua azienda. Nessuno conosce il tuo ambiente meglio del tuo team, ma potrebbero esserci metodi più semplici per gestire le loro attività di monitoraggio. Ecco alcuni esempi:
Utilizzare Visual Tracking e Plan Manager anziché memorizzare i numeri delle telecamere
Quando il tuo team riceve un alert o nota qualcosa di sospetto, utilizza ancora i tasti di scelta rapida o scorre gli elenchi delle telecamere per visualizzare i video? Anche se memorizzare i codici delle telecamere e delle porte appare semplice, affidarsi alla memoria durante un'emergenza può essere rischioso e rallentare la risposta. Gli operatori potrebbero non riuscire ad estrarre i video abbastanza velocemente da seguire sul monitor qualcuno che si muove nella tua proprietà.
Visual Tracking e Plan Manager possono aiutarli a non perdere di vista l'obiettivo. Plan Manager, la nostra interfaccia basata su mappe, garantisce al tuo team la massima percezione situazionale, per trovare rapidamente le telecamere o le porte e riconoscere gli allarmi direttamente visualizzati sulla piantina della tua proprietà. In questo modo è più facile individuare esattamente dove si verificano gli eventi e quali telecamere hanno il punto di vista migliore.
Visual Tracking permette di aprire sovrapposizioni grafiche nella video box, in modo che i tuoi operatori possano passare immediatamente da una telecamera all'altra, coordinando la loro risposta con gli altri team senza mai perdere di vista i sospetti.
Rispettare la privacy senza compromettere la sicurezza
Negli istituti scolastici, nelle strutture sanitarie e in tutte le aree aperte al pubblico in cui le aspettative per la privacy sono elevate, è importante trovare un equilibrio tra le esigenze della sicurezza e la tutela degli individui. Oggi, le leggi di vari paesi richiedono un approccio più attento all'equilibrio tra privacy e sicurezza, e le penali previste sono severe.
KiwiVision™ Privacy Protector permette di tutelare la privacy senza scendere a compromessi. Questa funzionalità built-in per la privacy consente di anonimizzare determinate aree o persone che si muovono in primo piano, sia nei video registrati che in quelli live. In questo modo, gli operatori possono continuare a vedere il contesto nelle miniature delle riprese affiancate sul monitor, ma non identificare le persone presenti nell'immagine. Se per un'indagine si rende necessario rimuovere l'anonimizzazione, solo chi è autorizzato potrà vedere il materiale originale senza mascheramento.
Soluzioni semplici per velocizzare le indagini
Senza gli strumenti giusti, trovare le prove e condividerle con le parti interessate può impegnare molte risorse. Oggi esistono nuove soluzioni che permettono di risparmiare tempo e denaro. Ecco alcuni esempi:
Utilizzare Quick Search anziché scorrere manualmente gli archivi
Durante le indagini, molti utenti si affidano ancora ai rapporti per recuperare le riprese di una determinata telecamera, quindi rivedono ore di video, cercando di trovare le informazioni di cui hanno bisogno.
Lo strumento Quick Search aiuta a restringere il campo delle ricerche per trovare più velocemente le prove. Permette di definire l'area di interesse nel campo visivo della telecamera e quindi propone miniature equamente divise nel tempo per tutto il periodo di interesse.
Da questo punto di partenza, è possibile restringere ulteriormente la selezione nelle miniature per vedere un set di immagini di un periodo via via più breve, arrivando con pochi clic fino all'esatto momento in cui si è verificato l'incidente. Gli utenti possono accedere a Quick Search facendo clic sull'icona della valigetta nel pannello laterale dell'attività di monitoraggio in Security Center.
Utilizzare Genetec Clearance anziché altri metodi di condivisione delle prove
Indipendentemente dal numero di casi che segui al giorno, preparare i fascicoli e condividerli con le autorità e le parti interessate richiede molto tempo. Estrarre le prove e caricarle su supporti fisici o altre piattaforme non è solo impegnativo, ma incide anche sul budget, e bisogna inoltre controllare chi può accedere alle informazioni. Le informazioni o i video sensibili archiviati su supporti USB possono essere facilmente smarriti o persi e finire nelle mani sbagliate, interrompendo la catena di custodia e invalidando l'ammissibilità in tribunale.
Genetec Clearance™ semplifica i processi di gestione delle prove. Da Security Center, puoi facilmente caricare i video in un fascicolo nuovo o esistente. Puoi caricare rapporti e informazioni esterni in Clearance per condividere in modo rapido e sicuro le prove via email, concedere diritti d'accesso a persone specifiche e garantire la tracciabilità della catena di custodia in ogni fase. Puoi anche assegnare parole chiave pertinenti a ciascun caso, rendendo più facile cercare le prove e filtrare i fascicoli in un secondo momento.
Nuove funzionalità per automatizzare la manutenzione
In un panorama in cui l'attenzione alla cybersecurity non è mai stata così alta, i vecchi metodi per gestire le attività di manutenzione sono diventati obsoleti. Oggi sono disponibili diverse nuove funzionalità che aiutano a restare al passo con le attività di manutenzione e a garantire la resilienza informatica. Ecco alcuni esempi:
Utilizzare Camera Integrity Monitor anziché scoprire le manomissioni quando ormai è troppo tardi
Succede fin troppo spesso di scoprire solo dopo che si è verificato un incidente che le telecamere erano state manomesse: l'operatore riceve una segnalazione, cerca il video corrispondente e si rende conto che la telecamera interessata non funzionava. Nei sistemi con oltre 100 telecamere, non è possibile controllarle una a una per verificarne lo stato,
ma l'assenza di questa informazione crea lacune nella sicurezza che possono portare a indagini irrisolte e responsabilità.
KiwiVision Camera Integrity Monitor genera un avviso quando le riprese di una telecamera non corrispondono alla rispettiva immagine di riferimento, permettendo di identificare rapidamente le unità manomesse e quelle che richiedono manutenzione. Grazie a una dashboard intuitiva, è possibile controllare gli eventi per vedere nella stessa schermata l'immagine di riferimento, ciò che ha attivato l'evento e l'immagine corrente, così da avere a portata di mano tutte le informazioni necessarie per affrontare la situazione.
Utilizzare Password Manager anziché cambiare manualmente le password dei dispositivi
L'utilizzo delle password predefinite per i dispositivi è una delle vulnerabilità di cybersecurity più comuni per le aziende. Queste password spesso divengono di dominio pubblico e utilizzate dai malintenizonati per accedere a sistemi e reti. Per evitare che accada, il tuo team deve cambiare le password predefinite utilizzando combinazioni robuste. Aggiornare regolarmente le password non è sempre una priorità assoluta, e gestire questo compito manualmente richiede tempo che il tuo team potrebbe non avere.
Password Manager genera automaticamente password efficaci e randomizzate per i tuoi dispositivi, in modo da rispettare i requisiti di password univoche dei fornitori supportati. Puoi anche pianificare l'aggiornamento automatico di tutte le password dei tuoi dispositivi in base a un calendario prestabilito, o in batch, in modo da non doverti mai più preoccupare di avere password vulnerabili.
Bonus: con Firmware Vault, riceverai avvisi anche per le nuovi versioni del firmware e potrai scaricare e distrubuire gli aggiornamenti con pochi clic. Password Manager e Firmware Vault sono entrambi disponibili attivando Genetec Update Service (GUS). Vuoi saperne di più sul GUS? Leggi questo post del blog.
Quattro consigli su come continuare a far evolvere le tue operation di sicurezza fisica
L'abbiamo già detto e lo ripetiamo: i piccoli cambiamenti possono fare una grande differenza. È vero, il percorso per sfruttare al massimo il tuo sistema di sicurezza può diventare impegnativo, ma non deve esserlo per forza.
Pianificare upgrade minori, più a breve termine, e imparare a usare le nuove funzionalità, soprattutto se built-in e disponibili senza costi aggiuntivi, può avere un grande impatto sulle tue operation nel tempo.
Ecco alcuni consigli, dei piccoli passi che, insieme, permettono ai tuoi investimenti di sicurezza fisica di fare molta strada:
#1 Definisci una roadmap con upgrade a breve termine
Affidarsi alle roadmap è un approccio comune, ma troppo spesso queste non includono gli upgrade minori. Dedica del tempo a definire alcuni obiettivi a breve termine e incoraggia il tuo team a esplorare nuove funzionalità e a condividere le idee. A volte, il punto di partenza migliore è chiedere alle persone che usano il tuo sistema ogni giorno.
#2 Assicurati di disporre della versione più recente del software
Se utilizzi una versione più datata di Security Center, probabilmente ti stai perdendo molte nuove funzionalità che potrebbero essere utili al tuo team. Quando esce una nuova versione, scorri l'elenco delle funzionalità per vedere se vale la pena di fare un upgrade. Puoi attivare il GUS, che ti avvisa automaticamente quando è disponibile un nuovo aggiornamento e semplifica il processo di download. Guarda questo video per scoprire come funziona il GUS.
#3 Lavora con partner fidati
Quando passi a un nuovo sistema di sicurezza, può essere difficile trovare il tempo per cambiare il tuo modo di lavorare. Allora perché non affidarti a persone esperte che conoscono le più recenti funzionalità del sistema? Una conversazione con il tuo channel Partner e con il team Servizi professionali di Genetec può aprire le porte a un mondo di nuove idee facili da realizzare per migliorare le tue operation.
#4 Incoraggia l'apprendimento autogestito
Dedicare giornate intere alla formazione non è l'unico modo per approfondire le funzionalità di un nuovo sistema. Guardare video su YouTube o leggere post come questo permette di trovare nuovi spunti di miglioramento, e anche partecipare alle sessioni di formazione online, seguendo le lezioni al proprio ritmo, è un ottimo modo per arrivare a padroneggiare alla perfezione le nostre soluzioni.